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Le Spiagge da Vedere a San Teodoro | Iris House

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Le spiagge

San Teodoro: la perla della costa nord orientale sarda.

Ventisette chilometri di litorale che si rincorrono fra scogliere granitiche e morbidi arenili di fine sabbia bianchissima.


Lu Impostu

Nota anche come porto Brandinchi, almeno fino a tutto il secolo XVIII è stata teatro di nascosti traffici commerciali con l’entroterra. Separata dalla spiaggia di Cala Brandinchi solamente da un esile promontorio boscoso e molto simile a questa, ne condivide l’intensità dei colori delle acque limpidissime, le sabbie bianchissime e la vegetazione della fascia retrodunale allo stato di natura (vi si trovano persino piante di mimose). L’accesso alla spiaggia è preceduto da un ampio parcheggio e percorsa una breve discesa bisogna attraversare un piccolo guado dello stagno retrostante.

Come ci si arriva: percorrendo la strada statale 125 direzione San Teodoro - Olbia verso nord, per poi svoltare a destra verso Puntaldia al bivio presso la località di "Lu Fraili".

Cala Brandinchi

Di recente inserite al quinto posto nella classifica delle più belle spiagge d'Italia redatta ogni anno dagli utenti Trip Advisor.

Nota ai turisti col nome di Tahiti, è di sicuro una tappa immancabile fra le bellezze del comune di San Teodoro. Spiaggia bianca, la sabbia leggermente più grossa rispetto alle altre spiagge locali e il silicio di cui è ricca, le donano una trasparenza e dei riflessi unici. La spiaggia è inoltre dotata di un ampio parcheggio (a pagamento) e di un chiosco attrezzato di ogni comfort. Il piccolo porto turistico di Coda Cavallo che dista meno di 5 minuti dalla spiaggia offre lo scenario perfetto per un aperitivo dopo una giornata di mare.

Come ci si arriva: come per la spiaggi di "Lu Impostu", si percorre la vecchia statale 125 in direzione Olbia per circa 10 minuti e si gira a destra allo svincolo per Capo Coda Cavallo.

La Cinta

La principale e la più conosciuta spiaggia di San Teodoro. Tre chilometri di finissima sabbia bianca e un arenile basso la rendono la spiaggia preferita dalle famiglie nella bassa stagione. Durante i mesi di Luglio e Agosto, le famiglie lasciano spazio ai giovani, la spiaggia della Cinta diventa sicuramente uno dei maggiori punti di ritrovo.

La spiaggia è anche la più attrezzata con: un ampio parcheggio, una decina di stabilimenti balneari, due bar, un noleggio gommoni e un punto informazioni turistiche.

Il Beach Bar La Cinta oltre a offrire un servizio di piccola ristorazione organizza anche degli ottimi aperitivi. La navetta del Terradimare offre un servizio gratuito giornaliero da e per questa spiaggia.

Come ci si arriva: dall'hotel tornate su via Sardegna, percorretela in direzione centro. Alla prima rotatoria girate a sinistra per via Gramsci. Percorretela tutta per circa 1 Km.

Punta dell’Isuledda

Le spiaggia è quella tipica della costa con l’inconfondibile sabbia finissima e bianca, mentre il limpidissimo mare assume delle colorazioni tendenti al verde.

Fa da cornice alla spiaggia una vegetazione tipica sarda contraddistinta dal ginepro e dal mirto.  Oltre a presentare i paesaggi tipici della zona, questo tratto di costa è caratterizzato dalla presenza delle mimose nella vegetazione adiacente alla spiaggia. La spiaggia è dotata di parcheggi, servizi, e due piccoli stabilimenti balneari che offrono servizi di noleggio sdraio e pedalò. Le spiagge più a sud dell'Isuledda sono sempre state poco apprezzate dai bagnanti per via dello scarso arenile: la costa dopo l'Isuledda diventa infatti maggiormente rocciosa da qua in poi e i fondali sabbiosi lasciano spazio a quelli rocciosi e ricchi di anfratti maggiormente apprezzati dagli amanti dell'apnea e dello snorkeling.

Come ci si arriva: Si percorre la strada provinciale SP1 in direzione Budoni-Ottiolu per un chilometro circa. Uscire a sinistra per il villaggio "Miriacheddu". Attraversate il villaggio e seguite la strada costiera asfaltata per un altro chilometro.